Satoshi sui bitcoin persi

Crypto Café

2 Giugno 2023
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Un amico mi confida di aver comprato 1000 euro in Bitcoin tempo fa, ma che ora ha perso il wallet e non può più recuperarli! Brutta storia, soprattutto se quel “tempo fa” è molto indietro nel tempo!

Ebbene il fenomeno della perdita di Bitcoin è molto più diffuso di quanto si pensi, ma anche su questo Satoshi Nakamoto disse la sua nel lontano 2010. Scopriamo insieme cosa ha da dire Satoshi sui bitcoin persi!

Guarda la versione video qui, oppure continua a leggere in calce.

Se perdi le chiavi private del tuo wallet e perdi l’accesso al tuo wallet, allora hai perso i tuoi Bitcoin per sempre e nessuno te li potrà mai recuperare. Se invii i tuoi Bitcoin ad un indirizzo errato, non potrai mai più recuperarli!

Questi sono concetti basilari del mondo Crypto, quindi se non ti è chiaro qualcosa di quanto ho scritto sopra, t’invito a guardare qualcuno dei miei Crypto Chicchi o meglio iscriverti al mio corso “Crypto in 5 passi” in cui regalo tutto il primo passo del corso, proprio per l’importanza vitale di comprendere i concetti base di questa rivoluzione e non incorrere in errori tanto banali quanto catastrofici!

Il fenomeno dei Bitcoin persi

Ma torniamo a noi ed in particolare alla confidenza che mi fece questo mio amico: mi disse appunto di aver comprato l’equivalente di 1000€ in bitcoin, un po di tempo fa, ma che aveva perso il wallet!

Gli chiedo: “ma un po di tempo fa…. quando esattamente?”, lui fa mente locale, e confessa essere stato nel 2012!

Aspetta un attimo…2012!? Veloce calcolo…, stavamo parlando di un portafoglio che sarebbe stato ora dell’ordine dei milioni di Euro!

Ti racconto questa storia per darti un’idea concreta dell’impatto di questo fenomeno.

In un report di Chainanalysis del 2020, sono stati stimati circa un 20% di Bitcoin immobilizzati da oltre 5 anni e pertanto considerati persi. Un‘enormità, stiamo parlando di centinai di miliardi di dollari persi per sempre!

Siamo pertanto di fronte ad un fenomeno davvero importante!

A chi succede?

Succede a chi si tuffa in questo mondo senza comprenderne il funzionamento, ma anche a chi, magari anche esperto in informatica, non prende le dovute precauzioni! Spesso sono proprio coloro che sebbene abbiano avuto la lungimiranza di investire in Bitcoin agli albori, poi non ci hanno creduto fino in fondo, dimenticando di mettere al sicuro la chiave della propria cassaforte!

Satoshi sui Bitcoin persi

Sebbene questo fenomeno sia diventato evidente negli ultimi anni, era stato già intravisto sul BitcoinTalk forum già nel 2010!

Ed anche su questo Satoshi Nakamoto espresse la sua visione.

Il 21 giugno 2010 infatti, l’utente virtualcoin apre una discussione dal titolo “Dying bitcoins”, cioè “Bitcoin morenti”, leggiamo cosa scrive:

“Ciao, se qualcuno perde il portafoglio (ad esempio a causa della rottura dell’hard disk) non è in grado di recuperare le sue monete, giusto? Quindi ogni volta che una persona perde le monete, sono perse per sempre? Quindi la rete bitcoin si contrarrà lentamente nel tempo? (Perché ci saranno sempre persone che perdono il portafoglio!)”

Io avrei usato termini diversi, ma il tema è chiaro: le persone possono perdere il wallet (le chiavi) e così facendo perdono per sempre i loro soldi. In questo modo il numero di monete in circolazione saranno sempre meno!

E finalmente arriviamo alla risposta di Satoshi sui Bitcoin persi, che risponde lo stesso giorno quanto segue:

“Le monete perse fanno solo valere leggermente di più le monete di tutti gli altri. Pensala come una donazione a tutti.”

Satoshi sui bitcoin persi.

Anche su questo tema, Satoshi dimostra tutta la sua preparazione su un tema nuovamente NON strettamente informatico ma più finanziario. Bitcoin è una moneta deflativa, in altre parole il numero di monete sono limitate, ed è proprio questo un elemento fondante della sua forza, in quanto un’eventuale adozione di massa non può che aumentarne il prezzo. Pertanto Satoshi ribalta quello che sembrava un problema in un’opportunità (almeno per i più accorti!), in quanto la perdita dei Bitcoin equivale a ridurre ulteriormente la base circolante.

Oggi diremmo che è come un “burn” accidentale! Molti progetti crypto attuano proprio questa tecnica di “burn” e cioè bruciare alcune monete proprio per cercare di diminuire il circolante, stimolando così l’aumento prezzo!

Satoshi lo aveva considerato da subito? Chissà!

Certo è che i motivi che hanno fatto grande Bitcoin sinora, sono molti di più di quanto appaia.

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A presto!

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FONTI

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