Qual è la storia del logo di Bitcoin? È sempre stato come lo conosciamo ora e cioè con la famosa B sullo sfondo arancione oppure era diverso? e perché è cambiato? Che ruolo ha avuto la comunità? Continuiamo il nostro racconto sbarcando nel 2010 con l’evoluzione del logo di Bitcoin!
Dopo un 2009 ricco di eventi e curiosità, Satoshi ed il suo Bitcoin vedranno un 2010 altrettanto intenso!
Satoshi infatti avvierà oltre 40 topic di discussione nell’arco dell’anno su bitcointalk.org che diverrà il principale canale di comunicazione di Satoshi.
Come è stato per il 2009 Satoshi è concentrato sugli aspetti tecnologici del protocollo ancora agli albori: rilascio di nuove versioni, fix (cioè risoluzione) di bachi, compatibilità su diversi sistemi operativi (linux), ottimizzazione delle risorse del computer (RAM, CPU; ecc..), aggiustamenti all’algoritmo di Proof of Work, ecc…
A proposito del logo di Bitcoin
Si affacciano però, anche tematiche diciamo di marketing ed in genere si palesa la volontà di dare un volto più professionale ed efficace a Bitcoin ed ovviamente si parla del suo Logo!
Sinora (siamo ad inizi 2010) il logo è quello inizialmente utilizzato e cioè le lettere BC all’interno di una moneta d’oro.
Il Logo proposto da Satoshi
Il 4 febbraio 2010 l’utente NewLibertyStandard su bitcointalk.org inizia un topic dal titolo “Bitcoin Currency Symbol ฿” in cui propone per l’appunto di adottare il simbolo del Baht Thailandese come simbolo per Bitcoin per la sua somiglianza e per la presenza tra i caratteri Unicode (uno standard internazionale) e sostituire l’identificativo del Bitcon con la sigla BTC (invece che BC).
Mentre la sostituzione della sigla in BTC al posto di BC riscuote consensi…il simbolo del baht molto meno: la discussione é aperta.
Ma Il 24 Febbraio 2010, è proprio Satoshi che rompe gli indugi creando un topic sul forum dal titolo inequivocabile “New icon/logo”.
Leggiamo cosa scrive:
“Nuove icone, cosa ne pensate? Meglio del vecchio? (..) Rilascio queste immagini che diventano di pubblico dominio (Copyright-free). Vi chiedo che eventuali lavori derivati vengano resi di pubblico dominio”
Satoshi propone una nuova versione del logo iscritta in una moneta d’oro ma questa volta con l’icona simbolica che conosciamo e cioè una B con 2 line che sporgono in alto ed in basso….un po’ come quella del Baht thailandese ma senza tagliare con le linee la lettera B. In un’altra interpretazione la B va a sostituire la la parte centrale del Dollaro ($), mantenendo le stanghette in alto ed in basso.
La comunità non si mostra entusiasta!
Mentre la nuova forma della lettera piace (la B serif con le 2 linee sopra e sotto), il resto molto meno. Satoshi è di sicuro un genio nella programmazione e non solo, ma non in questo aspetto ed in effetti è lui stesso ad ammettere di NON essere un esperto su queste tematiche “grafiche”. Le critiche sono soprattutto nel formato (non SVG), sul fatto che non sia facilmente riconoscibile, sull’aspetto 3D che non è proprio adatto per un logo.
Il Logo di Bitboy
Poi ecco che il 1° novembre 2010, l‘utente del forum “Bitboy” condivide quello che sarà il logo che tutti conosciamo. Utilizzerà la forma della lettera proposta da Satoshi, ma inserita in bianco in un cerchio arancione, leggermente in obliquo.
Il nuovo logo viene subito apprezzato dalla maggior parte degli utenti, e molti cominciano a segnalarlo anche nei post del topic lanciato da Satoshi aprendo nuovamente 2 fronti: tra chi in maniera integralista non vuole discostarsi da quanto proposto dall’inventore di Bitcoin e chi invece guarda più al futuro del progetto ed alla sua maggiore probabilità di successo con un logo più professionale.
Ed è proprio Satoshi che apre al nuovo, scrivendo:
“Sono felice se qualcuno con abilità artistiche vuole contribuire con alternative. (..) Sarà molto più semplice se gli autori possano rendere le loro grafiche di pubblico dominio ”
Bitboy si rende subito disponibile rendendo il logo immediatamente di dominio pubblico .
Complimenti Bitboy: l’autore del logo che tutti conosciamo, anche se la forma della lettera rimane di Satoshi Nakamoto.
Vi lascio con un ultima curiosità, lo sapevate che ci sono tanti significati simbolici collegati a questo logo? Non sono sicuro che tale simbologia abbia dato origine al logo oppure è il logo ad aver ispirato in uno slancio immaginativo tutti questi spunti…in ogni caso risulta davvero interessante.
Se vuoi dare un occhio qui c’è uno short (video di 59 sec.) che da qualche spunto di riflessione, oppure qui il link alla fonte!
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Hai fatto il tuo primo investimento in Criptovaluta, oppure pensi di farlo a breve.
Il tuo Crypto Wallet è la tua cassaforte….eppure tanti ignorano il primo aspetto che devi considerare quando utilizzi un wallet. È un aspetto di fondamentale importanza. Qual è secondo te? Vediamolo insieme e rimani in linea perché alla fine ti farò un regalo.
Un Wallet di Criptovalute, può essere categorizzato in diversi modi: cold o hot, web/mobile/desktop, mono o multi coin, …ma il primo aspetto o categoria che devi conoscere e considerare è quello di wallet CUSTODIAL o NON CUSTODIAL.
Innanzitutto diamo una definizione:
Un Wallet CUSTODIAL è quel wallet di cui NON possiedi le chiavi private del/Le rispettive criptovalute in portafoglio…come dice la stessa parola, il wallet è custodito da un ente terzo.
Viceversa, un wallet NON-CUSTODIAL (viene utilizzato anche il termine Self-custody) è quel wallet di cui possiedi pienamente le chiavi private del/Le rispettive criptovalute in portafoglio.
La differenza tra avere un portafoglio CUSTODIAL vs NON-CUstodial è un abisso se consideri rischi ed implicazioni ed è per questo motivo che è il primo aspetto che devi considerare quando installi un wallet.
Un paragone per capire meglio
Immagina di essere nel passato, quando ancora internet non esisteva. Ed immagina di avere una minuscola cassaforte che però contiene tutti i tuoi averi, ma in un caso è a casa tua (magari ben nascosta!), sempre disponibile ma soprattutto sotto il tuo completo controllo.
Nel secondo caso, la cassaforte è dentro la casa di qualcun altro, l’esempio più calzante è proprio quello di una banca: puoi accedere alla tua cassaforte ma ti devi recare presso la banca o presso la casa di questo ente terzo.
Nel primo caso hai tutto sotto controllo, ma ti assumi anche l’onere di gestire direttamente i tuoi fondi: spostarli ed ovviamente custodirli con le implicazioni che derivano in termini di conoscenza.
Nel secondo caso è tutto in mano ad una terza parte, che custodisce tutto per te ed anche spostare e scambiare i fondi è tutto più facile….ma ovviamente ti devi fidare totalmente!
Not your coins, Not your keys
Tornando a noi, i classici wallet CUSTODIAL sono quelli degli exchange ma anche di progetti che ti offrono la loro app come wallet (ma che NON ti forniscono le chiavi private!).
Se vuoi avere un’idea dei rischi che si corrono utilizzando un wallet CUSTODIAL, guarda il Crypto Chicco “Exchange Centralizzati – i 4 rischi che devi conoscere!” in cui ne elenco per l’appunto 4.
C’è una famosa frase in inglese che riassume questa distinzione ed in un certo senso cerca di enfatizzarne l’importanza:
“Not your Keys, not your coins”
Se non possiede le chiavi private del tuo wallet non possiedi veramente le tue criptovalute!
E tu che hai già investito dove detieni di tuoi fondi? In un wallet Custodial (ad esempio sull’exchange) o su uno Non custodial? O su entrambi ed in un questo caso ti dovresti chiedere: in che percentuali su uno e sull’altro?!
Il rischio dell’ignoranza!
Questi sono concetti importantissimi!
La differenza tra conoscerli ed ignorarli è la stessa che passa tra chi ha perso tutto i suoi capitali (o sta combattendo per recuperarli) perché li deteneva interamente su un exchange quale ad esempio FTX o TRT (FALLITI) e chi invece ha ancora tutto nel suo portafoglio NON Custodial o ha accusato una perdita minima o accettabile perché ha distribuito il rischio!
Proprio per l’importanza di concetti fondamentali come questo e perché credo che debbano essere alla portata di tutti, ho deciso di farti un regalo: cliccando QUI avrai accesso gratuito al primo passo del corso “Crypto in 5 passi”.
Al suo interno troverai: le definizioni e differenze tra Bitcoin, Blockchain e sistemi trustless, cos’è e come funziona la Blockchain, proprietà e caratteristiche di un sistema disintermediato, come riconoscere, valutare e monitorare una criptovaluta, chat dedicata e tanto altro, condensati in piccoli mini video da fruire quando e come vuoi.
Spero farai tesoro di questo regalo: clicca QUI ed accedi subito!
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5000 bitcoin per 5 dollari…che cosa rappresenta esattamente? Uno scambio effettuato da chi, quando e perché è così importante? Leggiamolo insieme in questo nuovo episodio della mini-serie “Un caffè con Satoshi Nakamoto”.
Andiamo avanti nel tempo: siamo tra metà e fine 2009 e Satoshi Nakamoto continua il suo intenso scambio di messaggi con il mondo, utilizzando i vari canali aperti nei mesi precedenti: la mailing list Criptography, la piattaforma Sourgeforge.net ed il forum della p2p foundation.
Nasce BitcoinTalk.org
Il 19 novembre 2009 Satoshi fonda BitcoinTalk.org : un forum dedicato interamente ed esclusivamente a Bitcoin.
Satoshi posterà oltre 500 messaggi su questo forum che diventa presto, il principale punto di riferimento della comunità: il forum è tuttora attivo, vivo e vitale per l’ecosistema!
Le comunicazioni saranno in maggioranza di stampo tecnico, orientate al test, la risoluzione dei bachi ed ovviamente il miglioramento ed evoluzione della piattaforma.
In questo periodo prenderà contatto ed avrà un’intenso scambio con diversi sviluppatori tra cui Mike Hearn (già collaboratore in Google), Marti Malmi (brillante sviluppatore di codice Finlandese) e Gavin Andressen, nomi eccellenti che faranno la storia di Bitcoin. In Particolare Gavin Andressen sarà importante anche dopo la scomparsa di Satoshi dalle scene!
Martti Malmi: 5000 bitcoin per 5 dollari!
Ma in questo episodio ci concentriamo sull’operato di Martti Malmi, perché è proprio lui ad aver rivelato di essere l’autore di questa famosa transazione che avviene precisamente il 12 ottobre 2009 in cui scambia esattamente 5050 BTC per 5,02 dollari che riceve via Paypal!
Ma perché questo scambio è così importante?
Martti realizza probabilmente il primo scambio crypto-fiat al mondo e di fatto da a Bitcoin la prima quotazione in dollari della storia!
Anche su Malmi come per Hal Finney (di cui abbiamo accennato negli episodi precedenti) si potrebbe raccontare davvero tanto, e t’invito ad approfondire il suo importante ruolo nello sviluppo di Bitcoin guardando nelle fonti in calce.
Pensate: 5050 Bitcoin per 5 dollari e 2 centesimi, sono una quotazione di Bitcoin pari a 0,0009 dollari…
Oggi (Maggio 2023) avrebbe un controvalore pari a circa 150 milioni di dollari!!!
Incredibile vero!?
Certo la prima cosa che viene in mente è…”forse sarebbe stato meglio tenerseli, invece che scambiarli per pochi spiccioli!”!
D’altra parte però, se non avesse fatto quella transazione (ricordo la prima per dollari) forse Bitcoin non avrebbe fatto il percorso che ha fatto sinora! Che dici?!
E poi ricorda che col senno di poi, son bravi tutti!
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Ti piace il caffè corretto? O preferisci quello doppio? Te lo chiedo perché in questo episodio ciò che ti racconterò sarà come correggere il tuo caffè o raddoppiarne il contenuto di caffeina.
In questo 5° episodio della miniserie “Un Caffè con Satoshi Nakamoto”, leggeremo un messaggio di Hal Finney sul prezzo di Bitcoin, in cui fa una previsione davvero incredibile! Sei pronto?
Siamo agli inizi del 2009, il mondo occidentale è sconvolto dai crash finanziari e come abbiamo visto nell’episodi precedenti, Satoshi Nakamoto ha avviato la rete Bitcoin ed iniziato il suo intenso scambio di messaggi con il mondo.
Bitcoin è ancora giovanissimo, ed i messaggi di Satoshi si dividono tra quelli più tecnici indirizzati alla comunità degli sviluppatore su Sorceforge.net e quelli più teorici sul forum della P2P foundation e sulla mailing list “Cryptography”.
L’ 8 gennaio 2008, la versione 0.1 di Bitcoin viene rilasciata su Sourceforge.net.
A cui seguiranno diverse altre versioni. La versione 0.2 arriverà solo solo a fine 2009!
La comunità intanto cresce!
Il 12 Gennaio 2008 era avvenuta la prima transazione della storia (Di 10 BTC) tra Satoshi ed un grande contributore dell’ecosistema Bitcoin: parliamo di Hal Finney !
Chi è Hal Finney?
Ingegnere informatico e sviluppatore software che contribuisce attivamente allo sviluppo di questo nuovo sistema di pagamento segnalando a Satoshi i bug trovati all’interno del codice iniziale.
Hal Finney è inoltre il creatore del primo sistema di POW riutilizzabile, una figura di spicco tra i CypherPunk ed è uno dei principali sospettati di essere dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Potremmo fare una serie dedicata interamente alla figura incredibile di Hal Finney, ma in questo episodio siamo interessati ad uno dei suoi messaggi!
Il post di Hal Finney sul prezzo di Bitcoin
Il messaggio incriminato è del 10 Gennaio 2009 e come ti dicevo all’inizio della puntata, suona come una profezia sull’avvenire di Bitcoin. Leggiamolo insieme:
“Come divertente esperimento mentale, immagina che Bitcoin abbia successo e diventi il sistema di pagamento dominante in uso in tutto il mondo. Quindi il valore totale della valuta dovrebbe essere uguale al valore totale di tutta la ricchezza nel mondo. SEcondo le Stime attuali che ho trovato, la ricchezza totale delle famiglie nel mondo, va da $ 100 trilioni a $ 300 trilioni. Con 20 milioni di monete, ciò conferisce a ciascuna moneta (BTC) un valore di circa $ 10 milioni.”
Se a questo messaggio aggiungiamo che dal report del 2019 di Credit Suisse, la ricchezza delle famiglie nel mondo risultava essere pari a 360 trilioni (1 trilione= 1 miliardo di miliardi) e che quindi il valore di una singolo BTC, potrebbe addirittura arrivare a 18 milioni circa.
Te lo dicevo che era un messaggio bomba, soprattutto se hai qualche Bitcoin da parte!
Ovviamente questa è una ipotesi che parte da un assunto davvero molto forte e cioè che: tutti nel mondo useranno Bitcoin come sistema di pagamento!
La profezia di Satoshi Nakamoto
Intanto lo stesso Satoshi, pochi giorni dopo, esattamente il 16 Gennaio 2009, sulla mailing list Cryptography scriveva:
“Potrebbe avere senso solo prenderne un po ‘nel caso in cui prenda piede. Se un numero sufficiente di persone la pensa allo stesso modo, tutto ciò può diventare una profezia che si auto-avvera. “
Bene, questa profezia di Satoshi si è già avverata, chissà se vedremo in questa vita, se quella Hal Finney si avvererà o meno!
Certo è che Hal ci aveva visto lungo, da quel messaggio sono passati poco più di 14 anni ed il prezzo di Bitcoin è passato da 0 o pochi centesimi di dollaro a circa 30.000 dollari di Aprile 2023 (passando dai 69.000 diNovembre 2021!).
D’altra parte Satoshi ha strutturato Bitcoin proprio per essere deflativo, con una struttura in qualche modo simile all’oro: limitato, lentamente estraibile (minabile usando un neologismo), facilmente scambiabile…e così via.
E tu a che prezzo pensi arriverà Bitcoin nei prossimi anni?
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Satoshi pubblica il suo primo post sul forum della P2P foundation, ma cosa scrive nel suo profilo a proposito di età e nazionalità? E perché avrebbe scelto proprio quella data di nascita? Scopriamolo insieme in “Satoshi Nakamoto nasce il…”, 4° episodio della miniserie “Un caffè con Satoshi”!
In pochi mesi tra Ottobre 2008 e Febbraio 2009, Satoshi si è rivelato pubblicamente, ha pubblicato il suo whitepaper ed avviato la rete Bitcoin!
Andiamo ancora poco avanti sulla linea del tempo.
Satoshi sul forum della P2P Foundation
È l’11 febbraio 2009, e Satoshi pubblica il suo primo post sul forum della P2P foundation, Fondazione per le alternative peer to peer, con il titolo “Bitcoin open source implementation of P2P currency” cioè “Bitcoin implementazione open source di una valuta P2P”.
La P2P foundation è un’organizzazione costituita con lo scopo di studiare l’impatto della tecnologia e della ricerca peer to peer sulla società.
Nel post inserisce più o meno tutto quello che aveva già pubblicato precedentemente nella mailing list Cryptography.
Ma Satoshi ci ha lasciato qualche altra informazione interessante: registrandosi al forum ha dovuto inserire nazionalità e data di nascita (oltre al suo nome ovviamente).
Cliccando sul suo nome scopriamo che, mentre vi parlo, sembra avere 48 anni e di nazionalità Giapponese.
Satoshi Nakamoto nasce il…
C’è chi si è dato la briga di controllare il profilo per capire l’esatta data di nascita inserita nel forum: ebbene sarebbe il 5 Aprile 1975.
Un utente che vuole mantenere l’anonimato non avrebbe mai inserito i propri dati reali, allora perché ha scelto proprio questa data?
Sinora nulla è stato fatto a caso da Satoshi e pertanto anche su questo sono nate diverse teorie.
Ho provato a fare una ricerca anch’io su questa data.
Beh non si trova molto di concreto (a parte la morte di Chiang Kai-shek e poco altro).
L’unica tesi plausibile è quella dell’anniversario legato all’emissione del Executive Order 6102 (del 5 aprile 1933) quando il presidente americano Roosevelt proibì la detenzione di oro fisico ai suoi concittadini!
Satoshi sui metalli preziosi
Peraltro leggiamo lo stesso Satoshi cosa scrive qualche giorno dopo (il 18 febbraio 2009) sempre sul post pubblicato su P2P foundation sul tema metalli preziosi e comportamento di Bitcoin:
“(…), è più simile a quello di un metallo prezioso. Invece che modificare l’offerta per mantenere il valore (della moneta) lo stesso, l’offerta è predeterminata ed il valore (della moneta) cambia. Con l’aumentare del numero di utenti, aumenta il valore per moneta. Questo ha il potenziale per diventare un ciclo di feedback positivo; man mano che gli utenti aumentano, il valore aumenta, il che potrebbe attirare più utenti a trarre vantaggio dal valore crescente.”
Ed infatti non è un caso che Bitcoin, sia considerato l’equivalente dell’oro ma digitale. Per questo ed altri motivi l’associazione con la data di anniversario dell’ordine esecutivo 6102 potrebbe avere senso, anche se la trovo comunque un po forzata!
E tu come la pensi, hai una teoria o ne conosci un’altra sulla data di nascita che ha scelto satoshi, eventualmente condividi nei commenti su Telegram o al video su Youtube!
Ed ovviamente ricordati d’iscriviti al canale YouTube (se non lo hai già fatto) ed attivare la campanella e/o sul Bancone per ricevere in tempo reale gli aggiornamenti, perché nel prossimo episodio parleremo di un messaggio speciale che suona tanto come una profezia ..?
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